Un comunicato del sindaco fa chiarezza sulle voci circolate ieri su una possibile uscita del Partito democratico. Il Pd è in consiglio, continuiamo a lavorare per il bene comune della città
Sono giorni che circolano voci sulla possibile caduta della giunta De Angelis e forse qualcuno soffia sul fuoco. Voci, articoli e dicerie si rincorrono, ma è innegabile la maretta che si registra in casa Pd. Il segretario provinciale del partito Rocco Maugliani, avrebbe richiesto al sindaco De Angelis l’azzeramento della giunta ed il ritorno alla coalizione precedente, con il rientro di Palestrina Popolare..
Tutto questo si evincerebbe da un articolo pubblicato su un quotidiano locale, che già dal titolo definirebbe la città di Palestrina allo sbando con un Pd in fuga da un quadro politico che non prometterebbe bene, determinato, secondo l’articolo, da una chiusura totale da parte di De Angelis. Si fa riferimento anche ad un documento presentato dallo stesso segretario durante un direttivo tenutosi in Dicembre, dove lo stesso richiedeva l’azzeramento della giunta ed il ritorno di Manuel Magliocchetti a Palazzo Verzetti. Un’anomalia politica, dove ci si ritrova con un segretario politico del Pd richiedente l’azzeramento di una giunta al 90% Pd, a favore del rientro di una lista civica concorrenziale al partito e in piena campagna elettorale con il proprio candidato sindaco.
Un Pd, ad onor del vero, decisamente spaccato a metà; metà però, che hanno nature ed origini ben diverse. Un’altra anomalia di fondo apparirebbe infatti la presenza all’interno del direttivo del Pd prenestino, di appartenenti alla lista civica Palestrina Popolare, in barba a qualsiasi regolamento o articolo di statuto.
Mentre c’è chi ha lanciato la sua campagna elettorale, il Pd in comune, non mette in dubbio il proprio sostegno all’amministrazione, che a detta del sindaco, arriverà tranquillamente a fine mandato, grazie al sostengo dei gruppi consiliari della coalizione presenti, che ci conferma lo stesso sindaco ”con grande senso di responsabilità hanno dato ed offrono incondizionatamente il loro appoggio a questa amministrazione”.
Toni molto più sereni del previsto, a fronte di un articolo che descriveva una situazione al limite della rottura. Una rottura che invece si registra con il segretario del Pd, Benedetto Cilia, tanto che a fronte di quanto accaduto, una nota emessa oggi dal sindaco Adolfo De Angelis afferma che “un documento, sottoscritto sia dagli amministratori del Partito Democratico che da ben 12 membri (su 24) del Direttivo di Palestrina, è stato inviato stamattina al coordinatore del circolo, Benedetto Cilia, al capogruppo Igino Macchi e al coordinatore provinciale Rocco Maugliani per smentire la fake news circolata ieri con cui si affermava che il PD sarebbe uscito dalla maggioranza di Palestrina, riportando dichiarazioni virgolettate di Maugliani che, sentito da me al telefono, ha fermamente smentito”.
Un documento che da delucidazioni anche sulle dimissioni di Fiorella Tomassi che farebbero riferimento a documenti del Pd prenestino. “Tra le premesse (delle dimissioni n.d.r.) – si legge nella nota – viene citato, in particolare, un fantomatico ‘documento politico approvato dal direttivo del Circolo PD di Palestrina’. Al riguardo si fa presente che non esiste agli atti del direttivo del Partito Democratico alcun documento, votato dai membri del direttivo e presentato nei termini previsti dallo Statuto del Partito Democratico”.
Una situazione in fermento quindi in casa Pd, ove la posizione del segretario Benedetto Cilia appare piuttosto controversa, a fronte di un’amministrazione che dovrebbe sostenere e non osteggiare, essendo quasi un monocolore. Ciò che stupisce sono le forzature che piombano dall’esterno a fronte di una situazione che potrebbe tranquillamente viaggiare fino alle prossime elezioni e portare ad affrontare le amministrative con maggiore impegno e tranquillità.